La Borsa Lavoro consiste in un inserimento lavorativo di persone svantaggiate con fragilità sociale in un contesto protetto (es. Comune, associazioni, terzo settore, …), al fine di fronteggiare le situazioni di esclusione sociale e lavorativa.
Gli obiettivi dell’intervento sono:
- favorire l’autonomia delle persone svantaggiate attraverso progetti personalizzati di inserimento/inclusione sociale e/o lavorativa predisposti con il supporto di un’equipe specialistica con il cittadino- utente;
- attivare un sistema di redditi di inserimento in favore delle persone vittime di esclusione;
- realizzare una rete operativa tra i servizi territoriali finalizzati all’inclusione lavorativa e sociale attraverso la mediazione tra domanda e offerte di lavoro;
- realizzare la presa in carico multi professionale della persona svantaggiata per rispondere alle esigenze di accompagnamento e di orientamento verso soluzioni ed azioni economiche, sociali, abitative, sanitarie, lavorative.
La Borsa lavoro non si configura come contratto di lavoro e prevede un rimborso economico mensile stabilito dal Comune.
Destinatari e requisiti
Destinatari della Borsa Lavoro sono le persone svantaggiate con fragilità sociale ed economica per motivi di disoccupazione/inoccupazione, problemi di salute o di integrazione sociale. I richiedenti dovranno fornire, al Servizio sociale competente, i documenti atti a comprovare la suddetta situazione di fragilità.
Modalità di accesso
In attesa di un apposito Regolamento per la disciplina dell’accesso al servizio, ogni singolo Comune provvederà, in forma autonoma, in seguito a segnalazione dei servizi sociali competenti, a stabilire la partecipazione a borsa lavoro tramite atto di giunta comunale che verrà trasmessa agli Uffici dell’ECAD 17. L’Ufficio di Piano, in considerazione delle risorse a disposizione, finanzierà le borse lavoro fino a concorrenza delle risorse previste.