Assistenza domiciliare educativa minori

Data di pubblicazione:
07 Febbraio 2024
Assistenza domiciliare educativa minori

Gli interventi di Assistenza Domiciliare Educativa per Minori (A.D.E.M.) hanno come obiettivi:

  • la tutela dei minori in situazione di difficoltà didattico-educativa e di disagio socio-familiare,

  • il rafforzamento della struttura organizzativa della famiglia nelle risposte di accudimento del minore e nel rapporto educativo,

  • l’osservazione e il monitoraggio delle dinamiche familiari, con particolare attenzione a quelle disfunzionali per lo sviluppo positivi ed equilibrato del minore,

  • il recupero e sostegno del ruolo genitoriale rispetto alle funzioni primarie dell’accudimento,

  • la prevenzione dell’istituzionalizzazione e dell’allontanamento del minore dal nucleo familiare.

L’ADEM si svolge presso nuclei familiari in situazioni di disagio e fragilità e consiste in:

  • un intervento di sostegno educativo-didattico da parte dell’operatore specializzato presso il domicilio del minore;
  • un aiuto ai componenti del nucleo familiare nella gestione giornaliera del minore, sollecitando l’attivazione delle funzioni genitoriali carenti e potenziando le risorse residuali.

Il servizio si realizza secondo le seguenti modalità:

  • elaborazione di un progetto d’intervento personalizzato (obiettivi, tempi, modalità di erogazione dell’intervento a domicilio) con la partecipazione attiva dei componenti della famiglia intesa come risorsa;

  • lavoro di rete/integrazione con tutti i servizi presenti sul territorio (Scuola, Pediatra, spazi socio-educativi del tempo libero,…);

  • eventuali interventi con figure professionali specifiche, quali psicologo-psicoterapeuta, …


Destinatari e requisiti

Destinatari del servizio sono i minori che necessitano un supporto educativo-didattico e che, al tempo stesso, sono appartenenti a nuclei familiari fragili/disfunzionali e con fattori di rischio elevati.


Modalità di accesso

L’attivazione del Servizio può avvenire in due modalità differenti:

  • essere richiesto dai familiari del minore (o da chi ne esercita la potestà) mediante apposita modulistica da presentare presso l’Ufficio di Segretariato Sociale del Comune di residenza del minore;

  • essere attivato a seguito di segnalazione del Servizio Sociale o di prescrizione da parte di una Autorità Giudiziaria competente.

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 07 Febbraio 2024